CLARA E I SUOI 8 FIGLI




Clara Josephine Wieck (Lipsia 1819-Francoforte 1896)















(così raffigurata sulla banconota tedesca da 100 marchi)























di Tiziana Rossato


Quanti, a colpo d'occhio, potrebbero dire di conoscere o di aver sentito parlare, tra le donne che hanno contribuito a lasciare profondi segni del loro passaggio nella storia delle arti, di Clara Wieck? Ma quanti di più, se ci aggiungessi il cognome del marito, direbbero “Ah sì, la moglie di Schumann!”?


Eppure Clara Wieck Schumann è stata una figura di notevole rilievo nel panorama musicale del XIX sec.: bimba prodigio virtuosa del pianoforte, abile compositrice, critica musicale e agente, editrice, insegnante, madre e moglie, dove il ruolo di madre e moglie non si trova affatto alla fine di una lunga lista di capacità, dedizione e talento, ma al contrario, per una strana, terribile e densa concatenazione di eventi nella sua vita personale, ha rivestito intensamente, interamente, drammaticamente, la sua esistenza. Su di lei si sono sperticate le più svariate biografie, alcune romanzate, altre più calzanti con la realtà, ma qui, considerato il nostro tema del mese “Maternità Possibili”, vorrei accendere uno sguardo proprio sull'aspetto forse meno trattato della sua incredibile storia privata.


A 9 anni Clara conosce Robert Schumann (di 10 più grande di lei), a 16 se ne innamora perdutamente e nonostante la feroce opposizione del padre “padrone”, nonché Maestro di piano di entrambi, riesce a sposarlo appena possibile, a 21 anni, rinunciando alla sua già notoria fama di eccellente concertista per dare lustro e risalto alla musica e carriera del marito, all'epoca molto meno conosciuto di lei. Robert già presentava i segni di una grave malattia mentale che lo avrebbe portato alla follia totale e all'internamento in un ospedale psichiatrico fino alla fine dei suoi giorni. 


Nonostante queste preannunciate avversità, lei non smetterà un solo attimo di sostenerlo, amarlo, appoggiarlo professionalmente e nei loro 14 anni di matrimonio, ossia fino all'entrata in manicomio di Robert (rimarrà vedova a 37 anni!), divenne madre di 8 figli e, come se non bastasse, solo 4 le sopravvissero. Sacrificò l'intera sua esistenza e le sue aspirazioni artistiche per amore del marito e dei loro figli, dedicandosi anima e corpo ad un intenso lavoro per mantenere economicamente la famiglia, che le terribili vicissitudini e la malattia del marito, non contribuirono affatto a sostentare.


Morì a 77 anni, continuando a dare concerti fino a poco prima della sua scomparsa, sempre esaltando il nome di Schumann e rimpiangendo ciò che non ha potuto dare alla sua prole.


Che tipo di donna è stata mai questa Clara? Storie di Donne incredibili, storie umane di Madri Possibili.





Clara Schumann - Nocturne Op.6 No.2 | Tiffany Poon






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