ITACA di Luigina Marone



            





 
Il gruppo Amazzone o Penelope può essere un viaggio che rende consapevoli della peculiare possibilità di imparare stando in un gruppo con persone unite dalla medesima motivazione a fare e imparare insieme. Quando accade sai di apprendere anche attraverso intuizioni a catena e collettive  e ti accorgi di essere di fronte a qualcosa di assolutamente unico e prezioso. 

Mi sono imbattuta stamane in questa poesia di Costantino Kavafis dedicata a chi insegue una meta e credo racchiuda tanti echi di arie, venti e climi che risuonano nel mio stare in questo gruppo. 


I temi trattati in questi sei anni di incontro ci riguardano da vicino nelle nostre dimensioni di donne e di madri, ci aiutano a costruirci come persone ponendo continuamente attenzione a ciò che accade intorno a noi, ricercandone insieme significati e interpretazioni possibili. 


Come ha detto in diverse occasioni Irene Auletta che ha avuto l'idea di questo gruppo e della particolare modalità di ricerca, le profonde differenze di noi cinque,  Irene, Monica, Raffaella, Nadia e Luigina rendono lo scambio e il confronto complesso e molto ricco al tempo stesso.


Nel tempo, alcune dimensioni e sguardi sono diventati parte del nostro essere Amazzone o Penelope e oggi, è come se il tempo ci stesse guidando verso la nostra l’Itaca a scoprire le bellezze dei nuovi saperi e dei nuovi incontri.


Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga fertile in avventure e in esperienze.
 I Lestrigoni o i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere:
non sarà questo il genere di incontri
se il pensiero resta alto e un sentimento fermo guida il tuo spirito e il tuo corpo. 

In Ciclopi o Lestrigoni no certo,
ne’ nell’irato Nettuno incapperai
se non li porti dentro
se l’anima non te li mette contro. 

Devi augurarti che la strada sia lunga,
che i mattini d’estate siano tanti
quando nei porti – finalmente e con che gioia – toccherai terra tu per la prima volta:
negli empori fenici indugia e acquista madreperle coralli ebano e ambre,
tutta merce fina, e anche profumi
penetranti d’ogni sorta, più profumi
inebrianti che puoi, va in molte città egizie
impara una quantità di cose dai dotti. 

Sempre devi avere in mente Itaca – Raggiungerla sia il tuo pensiero costante. Soprattutto, pero’, non affrettare il viaggio;
fa che duri a lungo, per anni, e che da vecchio metta piede sull’isola, tu, ricco dei tesori accumulati per strada senza aspettarti ricchezze da Itaca.
Itaca ti ha dato il bel viaggio,
senza di lei mai ti saresti messo
in viaggio: che cos’altro ti aspetti? 


E se la trovi povera, non per questo Itaca ti avrà deluso. Fatto ormai savio, con tutta la tua esperienza addosso già tu avrai capito ciò che Itaca vuole significare.

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