Memorie e comete


di Raffaella Dellera

Alcune compagne di viaggio del gruppo Amazzone o Penelope hanno proposto e percorso l’idea dei racconti della nostra nascita.

Leggere i loro post smuove una spina di dolore antica, facendomi risentire tutte le emozioni contrastanti del legame tra madre e figlia. Per me che sono “figlia” solo nell’identità e nella storia passata, il racconto della mia nascita non è tra le memorie a cui posso accedere, né mi è più concesso di chiedere e conoscere.

Conservo qualche frammento che nella famiglia allargata ogni tanto è ricordato, ma la narrazione di “quel momento” per me è persa per sempre.

La figlia-bambina e adolescente che sono stata e che avrebbe avuto occasione di conoscere questo racconto, non era allora pronta alle domande, forse perché pensava di avere tutto il tempo per farle e per condividere nel momento giusto certe vicinanze. Ma la storia è andata in modo diverso, e la figlia-donna è rimasta con tante domande che alla propria madre non può più portare.

Oggi, con la mia storia di figlia e il mio presente di mamma, quelle domande restano custodite in un cassetto del cuore ed ho imparato a pensarle come un dono prezioso, stella cometa per costruire memorie per quando “sarà il tempo” con la mia bambina.

Commenti

Post più popolari